Il 29 giugno alle ore 19, alle tastiere dello strumento costruito dall’organaro Barthélemy Formentelli ci sarà il maestro Marco Cadario, che proporrà musiche scritte tra la seconda metà del ‘700 e la fine dell‘800. Tra gli autori Giuseppe Gherardeschi (1759-1815), con la Sonata per organo a guisa di banda militare che suona una marcia e Giovanni Morandi (1777-1856) con Elevazione in Sol.
Saranno inoltre eseguite la Gran Sinfonia in Do, l’Elevazione in Re e la Suonatina in Do per il Postcomunio di padre Davide da Bergamo (1791-1863) e la trascrizione dello stesso Cadario, «alla maniera di padre Davide», di musiche da Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.
Allievo al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Marco Cadario si è diplomato in pianoforte a diciannove anni nella classe del M° Alberto Colombo. Ha seguito Corsi e Seminari Internazionali di Perfezionamento pianistico tenuti dai Maestri V. Balzani, S. Iwasaki, A. Ciccolini, V. Ashkenazy e S. Perticaroli. Si è diplomato in “Fortepiano e pianoforte romantico” presso la prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontri col Maestro”, sotto la guida del M° Stefano Fiuzzi. Ha condotto ricerche teorico-pratiche sui compositori di musica per “organo italiano” dei secoli XVIII e XIX ed in particolare su Padre Davide da Bergamo. Apprezzato interprete su strumenti storici, ha inciso diversi album e si dedica alla ricerca, al restauro e alla collezione di strumenti storici a tastiera altrimenti destinati a scomparire. È direttore artistico del portale di musica classica Classicaonline.com.